Ho voluto completare il quadro di servizi che offro a tutti i miei clienti, con qualcosa di unico e mai visto, ne provato, prima!
Ho voluto unire le competenze nel massaggio a quelle nelle discipline orientali, in un percorso "passivo" per i miei clienti, capace di completare il lavoro attivo svolto con gli allenamenti che io stesso programmo per loro!
Tutto si basa su massaggi, vibrazioni ed energie!
Sono partito dai mantra, dai loro suoni e dalle vidrazioni che emettono! Mantra è una parola sanscrita derivata da due radici:
- man, che significa “mente” o “pensare”;
- trai, che significa “proteggere”, “liberare da” o “strumento”.
Quindi i mantra sono strumenti della mente, o meglio ancora strumenti per liberare la mente.
I mantra sono mediamente in sanscrito, cioè una di quelle lingue, come l’aramaico, dove le parole sono formate da vibrazioni specifiche...dove il suono e la forma sono la stessa cosa...il suono e la sensazione sono la stessa cosa...il ripetere un suono permette il manifestarsi di quella forma.
I mantra non altro che una parola, o una breve frase, capace di rendere più intensa una meditazione. Alcuni mantra hanno un significato letterale e possono essere tradotti, ma la maggior parte di loro secondo la tradizione, deriva il proprio valore dalla qualità con cui viene emesso e fatto vidrare il suono. Alcuni sono brevi a una sola sillaba, altri sono lunghi e composti da molte parole.
Il mantra può essere recitato o semplicemente ascoltato, anche se in realtà ciò dipende dalle capacità di concentrazione e meditazione del soggetto.

Perchè rappresentano da millenni la potenza e la capacità trasformatrice del suono e delle vidrazioni!
Il concetto di base da capire è in realtà molto semplice:
se il suono è vibrazione, se tutte le cellule del corpo vibrano, se l'universo stesso è vibrante, se ogni cosa esistente vibra ad una precisa frequenza...se i nostri pensieri, sentimenti, emozioni sono il manifestarsi delle vibrazioni del nostro corpo e della nostra coscienza...allora ogni cosa è influenzabile, modellabile, dalle vibrazioni interne ed esterne a cui viene sottoposta...noi compresi!
Quello che i mistici e gli yogi sono stati in grado di scoprire è che, sostenendo una particolare vibrazione sonora per lungo tempo, la natura della mente e del corpo può essere in qualche modo trasformata, anche solo temporaneamente.
Ogni musicista o regista è in grado di confermare l’incredibile potenza dei suoni e la loro capacità di evocare stati d’animo, pensieri e emozioni. Se l’ascolto di una canzone può cambiare il modo in cui ci sentiamo, immagina la potenza di un suono specifico nella tua mente ripetuto con costanza e consapevolezza!
Altra enorme funzione del mantra è che in ogni momento in cui stai prestando molta attenzione ad un suono specifico, non siamo disturbati da altri pensieri, ricordi o sensazioni.

Permettimi di sorridere...Assolutamente no! Tutto ciò è solo uno strumento, un esercizio progettato per offrirti una migliore salute, prestazioni mentali, rilassamento o crescita personale.
Pensa al mantra come una stazione radio e alla tua mente come un’antenna. Unisci la tua mente con il mantra e diventa una cosa sola con esso, rappresenta il modo più semplice per lasciare fluire le tue emozioni, desideri, curiosità o qualunque cosa ti passi per la testa in quel momento.

La scienza moderna ha iniziato a riconoscere ciò che gli antichi mistici e saggi ci hanno detto per secoli, cioè che tutto è in costante stato di vibrazione e lo stato di vibrazione più elementare è quello del suono. Tutto ha una gamma ottimale di vibrazioni, una frequenza, e quella frequenza è chiamata risonanza. Quando siamo in risonanza, siamo in equilibrio!
Ogni organo e ogni cellula del nostro prezioso corpo, assorbe ed emette suoni con una particolare frequenza di risonanza ottimale. Ad esempio, la musica accordata a 432 Hz e 528 Hz crea risonanza nel nostro corpo fisico, mentale, emotivo e spirituale.
È ormai scientificamente provato che la musica influenza il cervello ed il corpo...è utile per alleviare lo stress, ridurre la depressione e contrastare stati mentali negativi. La ricerca ha evidenziato che alcuni dei principali modi in cui la musica può aiutarci a sentirci meglio, è proprio quello di ridurre l’ansia, migliorando l’ accettazione di sé e facilitando la comunicazione e le relazioni con gli altri, infatti ascoltare musica è altamente legato all’aumento di stati di felicità.
Ti ricordo inoltre che nella storia dell’uomo, il suono e la musica sono stati da sempre utilizzati per il benessere e la guarigione. Dagli antichi egizi ai tibetani, passando per gli indiani d’America, il suono ha rappresentato uno strumento centrale nelle cerimonie di guarigione e nei rituali ancestrali. Anche oggi vi sono moltissime applicazioni: la musicoterapia con le campane tibetane, i canti sacri dei mantra o gli icaros degli sciamani. Insomma, musica e frequenze sapientemente mescolati possono riequilibrare e armonizzare il corpo, la mente e l’anima.
Ma voglio essere più "scientifico", ed eccoci ai binaural beats o binaural tones sono particolari suoni creati per produrre un determinato effetto a livello cerebrale. Verso la metà del 1800 Heinrich Wilhelm scoprì che i suoni ad una frequenza inferiore ai 30 Hz vengono percepiti da ogni orecchio in modo separato, creando un effetto che il cervello percepisce come un “battito” acustico. Cento anni più tardi Gerald Oster ebbe l’intuizione di utilizzare questo particolare fenomeno nel campo delle neuroscienze e della psichiatria, vista la possibilità di stimolare specifiche frequenze cerebrali.
Per farla semplice, diciamo che nei binaural beats il suono nei due canali audio, destro e sinistro, viene impostato a frequenze diverse. Facciamo un esempio: sul canale destro viene passata una frequenza di 315 Hz e sul sinistro una frequenza di 325 Hz. La differenza di 10 Hz che si viene a creare sarà la frequenza con cui entrerà in risonanza il cervello.
Le onde cerebrali vengono classificate in 5 diversi tipi in base al range di frequenza, vediamo quali sono e a quali stati corrispondono:
- onde delta (0,5 – 4 Hz): stato di sonno profondo;
- onde theta (4 – 8 Hz): stato del sogno o attività creative;
- onde alpha (8 – 14 Hz): stato di rilassamento o meditazione;
onde beta (14 – 30 Hz): stato normale di veglia;
- onde gamma (30 – 70 Hz): stato di estasi.
Tutto ciò che noi possiamo udire, e non solo, è generato da vibrazioni, le quali si misurano in Hertz (Hz), cioè le oscillazioni al secondo. Lo standard della maggior parte della musica che siamo abituati a sentire è 440 Hz. Ci sono studi che dimostrano che l’universo vibra ad una frequenza diversa, ovvero 432 Hz. Proprio questa sarebbe la frequenza che è in grado di ristabilire in noi una armonia ed un benessere che arriva fino alla guarigione. Gli studi rivelano che 432Hz è una frequenza interconnessa ai processi fisiologici del DNA del cervello.
Comunque, se non lo sapessi già, tutto ciò è studiato scientificamente dalla scienza Cimatica, o scienza delle onde. In pratica secondo la Cimatica, tutto l’universo è una sinfonia di suoni e vibrazioni, quindi questa scienza studia le forme prodotte dalle onde, ossia le frequenze vibratorie, sonore, elettromagnetiche, e cosi via.